MARZIA CUSIMANO

L'artista utilizza diversi media, passando dalla fotografia all'installazione, alla pittura, creando dei lavori incentrati sempre su un unico soggetto: se stessa. La sua ricerca rappresenta un viaggio all'interno del suo mondo interiore dove si imbatte in paure, sentimenti, speranze, desideri, pensieri abbozzati. Qui porta all'estremo se stessa cercando di sopprimere, anche per quel solo secondo, la sua parte esteriore per far fuoriuscire l'io più nascosto, la sua vera essenza. Il tutto è caratterizzato da tinte squillanti,proprio per rafforzare la dura lotta tra questi due mondi. Crea dei veri e propri set in cui le personalità si mettono a confronto, ad armi pari,cercando di annientarsi fino alla fine. Le messe in scena nascono per essere riprese dalla macchina fotografica.

Gioca molto col suo corpo che utilizza come materia prima per la ricerca sull'identità personale in continuo sdoppiamento; sono tutti autoscatti, l'idea di essere soggetto e regista allo stesso tempo la affascina molto e poi non riesce ad immaginare un'altra persona che possa posare al suo posto, vista la natura autobiografica del suo lavoro.